giovedì 17 marzo 2011

Festeggiamenti?

Ecco che finalmente giunge l'occasione per tirare due righe di conti:

Ambiente: dopo i disastri del dopoguerra fino alle generazioni del baby boom siamo riusciti a risanare spiagge e litorali, il rimboschimento delle aree protette, il risanamento dei bacini idrici, la corretta destinazione delle aree periferiche, la valorizzazione dei piccoli municipi e dei borghi medievali.

Istruzione: La scuola di massa fornisce cittadini consapevoli e valorizza le potenzialità dei nostri giovani. Gli edifici scolastici costituiscono bene comune e le università raccolgono consensi unanimi dal mondo del lavoro e dalle comunità scientifiche di tutta europa.

Lavoro: le pari opportunità, i diritti dei più deboli e la sicurezza sui luoghi di lavoro sono a livelli che ci rendono fieri del nostro stato

Giustizia: Certezza del diritto e condizioni penitenziarie hanno cancellato quei tristi ricordi da film di Sordi ed il dramma dei suicidi in carcere è ormai un lontano ricordo.

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Va bene interrompo l'elenco, il concetto è, spero, chiaro.

Da festeggiare trovo davvero poco. Quello che occorre fare è "rimboccarsi le maniche" ma non in fotografia.

Un Sorriso

2 commenti:

  1. Il concetto è chiaro. Meno chiaro è che forse una confederazione potrebbe risolvere buona parte di questi problemi.

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  2. Non sono convinto che sia un problema di metodo. Non sono neppure convinto che sia un problema di dimensioni. Forse le aspettative non sono commisurate ai meriti. Potremmo cercare dei colpevoli, ma oggi mi accontenterei di non esaltare chi non ha poi raggiunto nessuno degli obiettivi che in qualche modo erano sottesi.

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