sabato 2 gennaio 2010

Arte visiva

Grazie ad Andapanda ho scoperto questo bellimo video


L’artista si chiama Kseniya Simonova, ha 24 anni, e molte considerazioni sono già state fatte nel post di Andapanda cui vi rimando anche per la traduzione italiana della storia raccontata da questa sequenza di immagini realizzate sotto i vostri occhi davvero emozionanti.

Questo è secondo me uno degli aspetti più emozionali (si intendevo scrivere emozionali) che dovrebbe suscitare attenzione, ovvero che la storia viene creata attrverso modifche potenti e apparentemente semplici che danno allo spettatore la sensazione di essere parte dell'evento....

Il mio contributo vorrebbe essere, oltre alla diffusione ai miei lettori di questa opera d'arte, una riflessione sulle tecniche di improvvisazione e sulla visione.

Ho discusso su alcuni post de l'estinto riguardo la relazione tra meccanismi ed improvvisazione che continuo a sostenere con piena convinzione.
Aggiungerei un altra parte della relazione riguardo la conoscenza dei metodi di visione. Forse condizionato dal libro di Odifreddi C'era una volta un paradosso
More about C'era una volta un paradosso
che ho cominciato da poco a leggere, vedo in quest'opera una esaltazione della capacità visiva dello spettatore oltre alla capacità narrativa dell'artista, nel senso che molto di ciò che ci viene trasmesso è soltanto un abbozzo (splendido) di quello che sarebbe necessario inserire se non fosse possibile partire da un condiviso umano che riesce a far emergere da poche macchie un vissuto ed una esperienza occorrerebbe una definizone assai più spinta. Anche il fatto che questa condivisione sia partre della rappresentazione è magnificamente espresso nell'opera in oggetto.

Spero che la visione del filmato vi sia gradita e che le mie considerazioni possano contribuire allo sviluppo della "Ingegneria della Consapevolezza".

Un Sorriso (ed un grazie ad Andapanda e Weissbach)

4 commenti:

  1. Kseniya è bravissima. Ci ho messo un po' a capire che c'era una storia dietro perché bloccato dalla bravura tecnica.
    Ho visto disegnare con la sabbia in Giappone, ma mai così.
    Ho girato il link a un'amica ucraina, anche se pare che quest'artista sia una celebrità e il video arriva dalla TV locale.

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  2. Non vorrei che apparisse concordato. Il tuo commento mi sembra un rafforzamento della tesi che stavo cercando di esporre. La tecnica (ovvero un insieme di meccanismi) talmente sorprendente da riuscire sì a esaltare, ma persino a nascondere una storia. I livelli di lettura molteplici sono una caratteristica irrinunciabile della teoria della coscienza.

    Un Sorriso

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  3. Penso anch'io che sia vero. Ad esempio ci sono dei film da vedere solo per come sono fatti (ne ho in mente uno di Hitchcock di cui non mi viene il titolo), certi libri (idem, non di hit--quello-lì-di-prima), l'opera (se uno sente la Carmen o il trovatore o ____________, la trama lascia il tempo che trova, però a pensarci vale un po' per tutte le canzoni).
    Però: la pittura iperrealista è tecnicamente perfetta (fotograficamente) ma, beh 'nzomma ...
    OK! sono fuori dal seminato, torno su Python, dove ci sono i bugs ma è più tranquillo.

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  4. Grazie a te della ulteriore lettura!
    Anna (Andapanda)

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