Non saprei dire se giungo primo o trecentesimo a questa conclusione ma il sospetto che inizio a nutrire è che nei nostri confronti, da parte dei fondamentalisti religiosi (e non vi nascondete, siete in tanti, forse troppi) vi sia un teorema che ovviamente anzichè necessitare di una qualsiasi dimostrazione può essere oggetto di fede.
...
Il concetto espresso nei suoi termini più elementari suona così:
Se sei un ateo non hai una sensibilità da rispettare, posso dire di te qualsiasi cosa, dal fatto che tu appartenga alla peggiore stirpe a considerarti come un automa privo dell'anima che invece mi caratterizza e che mi rende degno di rispetto.
Ammesso che sia necessario da parte mia esprimere un giudizio lo potrei riassumere in una sola parola (come diceva il buon Alex Drastico) Stronzo!
Un Sorriso Sensibile
lunedì 30 novembre 2009
sabato 28 novembre 2009
Paleogenetica
Ricevuta tempo addietro una segnalzione tramite pikaia ho iniziato a chiedermi quale potesse essere tra i seminari previsti a Modena in occasione della mostra per il bicentenario della nascita di Charles Darwin non ho impiegato troppo tempo per scegliere quello odierna tenuto magistralmente dal prof. David Caramelli non fosse altro per il titolo che per i miei trascorsi da dilettante assoluto ma in quanto tale appassionato, e quindi organizzato l'organizzabile mi sono recato "purtroppo da solo" nella sala appositamente predisposta nell' Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena (la porta della sala è quella in cima alla scala che si può vedere nella foto in home page del sito). Superate alcune difficoltà di parcheggio, essendo la sala piuttosto in centro e sabato pomeriggio, riesco ad arrivare quasi in orario per l'inizio previsto delle 16. Dopo di me è ancora arrivato qualcun altro e mi sono sentito meno in colpa quando ho visto di non essere l'ultimo. La sala (indubbiamente bella come ha ricordato anche il prof. Caramelli all'inizio del suo discorso) non era certo gremita, ma di certo un pubblico interessato che dopo la presentazione da parte dell'organizzazione ha ascoltato con attenzione e religioso silenzio una lezione sullo stato delle ricerche attuali di una disciplina (la paleogenetica appunto) che di certo non è di semplice approccio per chiunque. Il professore con uno spirito sostenuto dalla sua cadenza toscana attraversa sentieri che per me non erano completamente inediti data la familiarità con i testi di Dawkins e non solo, ma andando a privilegiare degli aspetti su cui non avevo mai riflettuto, in effetti. La paleogenetica si occupa di DNA. Non quello facile che si può ottenere prelevando campioni in laboratorio da cavie e volontari ma DNA deteriorato (penso che abbia usato altri termini, ma spero che nessuno me ne voglia a male, anche per il seguito). Questo ha dato il via ad una applicazione di questa scienza ad attività che sinceramente non avrei mai collegato, le indagini giudiziarie. Il professore è infatti un colaboratore dei RIS di Roma per l'analisi del DNA ritrovato nei luoghi, per molti affascinanti, del delitto ma che giocoforza spesso sono appunto deteriorati. Infatti le cause di tale stato, ha ricordato, possono essere legate non soltanto al tempo ma soprattutto alle condizioni di conservazione, in particolare quelle climatiche. Il prof. Caramelli ha posto l'attenzione alle analisi eseguite sui ritrovamenti delle specie Homo negli ultimi 100.000 anni che secondo le valutazioni da lui riportate costituirebbero una soglia di osservabilità. In realta, ha raccontato, non di tutte le specie di cui sono stati trovati resti si è già riusciti a riscostruire il genoma (o frazioni significative) ma per i Neanderthaliani alcune analisi sono ritenute significative per poter effettuare delle valutazioni. Nella presentazione di due ipotesi, piuttosto in contrapposizione, come quella del Out of Africa, rispetto a quella della continuità regionale, avevo tratto la sensazione che il professore parteggiasse per quest'ultima che sinceramente mi era un po' oscura in quanto, come il prof. ha esplicitamente dichiarato, è l'altra che gode di maggiore letteratura e valutazione nell'ambiente scientifico (e nei libri che avevo avuto occasione di leggere). Sostanzialmente le prove (genetiche) continuano a portare conferme dell'ipotesi di una specie Homo sapiens solo recentemente apparsa, unica e proveniente appunto dall'africa. Altre specie che hanno convissuto con la nostra sarebbero state sostituite in epoca recente e non avrebbero lasciato eredi, estinguendosi. Una sua relazione su dei reperti ritrovati in Puglia aprirebbero però degli scenari inconsueti in quanto pur dovendo essere valutati come appartenenti alla specie Neanderthaliana avrebbero una appartenenza di distribuzione delle variazioni delle basi di DNA tale da far presumere una possibile convergenza con la nostra specie. Non sono in grado di entrare più in profondità in questo discorso, non perchè il professore non abbia fornito elementi, ma pe le mie limitate capacità e l'assoluta assenza di appunti.
La lezione è proseguita con attenzione su questi ed altri dettagli con il prof. che annunciava recenti e prossime pubblicazioni su questi argomenti con prove al momento discordanti. Ma questo concludeva il prof. Caramelli è il bello della scienza e vuol dire che la scienza sta crescendo. Dopo alcune domande, tra cui le mie che spero non siano state considerate troppo da neofita, la conferenza si è conclusa con i consueti ma sinceri ringraziamenti. Nella speranza di non aver tralasciato o peggio travisato dettagli importanti, ma di aver comunque portato alla attenzione dei miei visitatori questo interessante incontro, resto ovviamente a disposizione per le eventuali correzioni dovute alla mia personale responsabilità.
Un Sorriso
La lezione è proseguita con attenzione su questi ed altri dettagli con il prof. che annunciava recenti e prossime pubblicazioni su questi argomenti con prove al momento discordanti. Ma questo concludeva il prof. Caramelli è il bello della scienza e vuol dire che la scienza sta crescendo. Dopo alcune domande, tra cui le mie che spero non siano state considerate troppo da neofita, la conferenza si è conclusa con i consueti ma sinceri ringraziamenti. Nella speranza di non aver tralasciato o peggio travisato dettagli importanti, ma di aver comunque portato alla attenzione dei miei visitatori questo interessante incontro, resto ovviamente a disposizione per le eventuali correzioni dovute alla mia personale responsabilità.
Un Sorriso
giovedì 26 novembre 2009
Il nido del cuculo
Adesso ho scoperto una delle cause della mia "pigrizia". Scrivo in giro commenti che sono più lunghi e complessi di tanti post di "blogger" certamente più rinomati di me (per fortuna, essendo io della tradizione dei "messia riluttanti")
...che ovviamente ringrazio per l'ospitalità.
Un Sorriso
mercoledì 25 novembre 2009
Fase interlocutoria
Attività varie (oltre alla proverbiale pigrizia) mi hanno tenuto fermo come nuovi post su questo Blog!
Vorrei ricominciare a leggere.
Vorrei ricominciare a scrivere!!!
Al momento non credo di essere in grado di andare oltre le 128 battute.
Un Sorriso
Vorrei ricominciare a leggere.
Vorrei ricominciare a scrivere!!!
Al momento non credo di essere in grado di andare oltre le 128 battute.
Un Sorriso
martedì 17 novembre 2009
Gancio o diretto??
Traggo da un contesto che ne "giustifica" i toni un passo che mi suona da knock-out per un certo tipo di filosofia:
Il concetto di qualia è messo radicalmente in discussione da prospettive che non sono state affatto considerate dai filosofi; costoro devono pertanto abbandonare la comoda assunzionedi una comprensione condivisa in nome della quale si sono sottratti al compito di definire il termine alla base del loro lavoro.
>>
(il grassetto è mio)
da: Sweet Dream: Illusioni filosofiche sulla coscienza di Daniel C.Dennett (Raffaello Cortina Editore, Milano 2006)
Poche parole aggiuntive, ma solo due domande:
1) Quanti, e in che circostanze, di coloro che vi circondano adottano questi metodi?
2) Da tutto ciò ne possiamo derivare che possano assurgere al titolo di filosofi?
A voi l'ardua sentenza!!!
lunedì 16 novembre 2009
Bocca mafiosa - Il video!!
Non credo di scoprirlo io , ma qualcuno, certamente più intonato del sottoscritto si è peritato di eseguire la canzone bocca mafiosa.
vale la pena di fare un giro su Youtube
vale la pena di fare un giro su Youtube
martedì 10 novembre 2009
Roma, capitale del creazionismo mon-dia-le
Complimenti, assolutamente sinceri ad oca sapiens.
Devo dire che questa "mappa" sotto molti aspetti mi preoccupa, ma ritengo nelle mie considerazioni sul creazionismo, una volta vista non possa ignorarla.
Per i curiosi stasera, come scusa per non recrmi all'incontro menzionato in un post precedente ho trovato l'influenza (non la mia ma quella di mia figlia, che comunque è già abbastanza)
Un Sorriso
Un parlamento di lavativi
Riporto qui il mio commento ad un interessante articolo pubblicato su giornalettismo di Carlo Cipiciani (Comicomix)
Una disamina feroce! Ma di certo interessante. Il problema, a mio vedere, è la deriva antiparlamentarista del potere legislativo. Senza troppi fronzoli indico il vero responsabile: le leggi elettorali che si sono succedute dagli anni 90 ad oggi. Partendo infatti dalla, da me approvata, riduzione del numero di preferenze, si è poi passato ad una serie di modifiche che hanno portato in parlamento sempre di più persone che "rappresentavano l'audience più che il territorio" e poi dulcis in fundo con l'ultima "porcata" delle liste bloccate una serie di "pseudo-notabili" che trasformano lo scranno in una vetrina. La moralità della politica dovrebbe passare per l'attenzione alle politiche sociali e non agli scandali glamour o simili. Pur non essendo certo un simpatizzante del partito democratico ed ancora meno dei suoi esponenti cattolici, devo riconoscere che a volte proprio in alcuni loro esponenti riesco ancora a trovare quella dedizione che lascia alla politica ancora una speranza. Occorre dare slancio e presenza sul territorio della virtus civica e non soltanto alzare "polveroni" che poi vengano cavalcati dai soliti "qualunquisti" che possano giustificare l'esistenza in parlamento di persone che ben mi guarderò dal nominare
Un Sorriso
Una disamina feroce! Ma di certo interessante. Il problema, a mio vedere, è la deriva antiparlamentarista del potere legislativo. Senza troppi fronzoli indico il vero responsabile: le leggi elettorali che si sono succedute dagli anni 90 ad oggi. Partendo infatti dalla, da me approvata, riduzione del numero di preferenze, si è poi passato ad una serie di modifiche che hanno portato in parlamento sempre di più persone che "rappresentavano l'audience più che il territorio" e poi dulcis in fundo con l'ultima "porcata" delle liste bloccate una serie di "pseudo-notabili" che trasformano lo scranno in una vetrina. La moralità della politica dovrebbe passare per l'attenzione alle politiche sociali e non agli scandali glamour o simili. Pur non essendo certo un simpatizzante del partito democratico ed ancora meno dei suoi esponenti cattolici, devo riconoscere che a volte proprio in alcuni loro esponenti riesco ancora a trovare quella dedizione che lascia alla politica ancora una speranza. Occorre dare slancio e presenza sul territorio della virtus civica e non soltanto alzare "polveroni" che poi vengano cavalcati dai soliti "qualunquisti" che possano giustificare l'esistenza in parlamento di persone che ben mi guarderò dal nominare
Un Sorriso
lunedì 9 novembre 2009
Sentenze!
Ho ricevuto notizia dell'esistenza sul blog del benemerito Gilioli della traduzione completa della sentenza della corte europea sul "crocefisso".
Riporto qui per comodità la sola parte "conclusiva":
PER QUESTE RAGIONI, LA CORTE ALL’ UNANIMITÀ:
1. Dichiara la richiesta ammissibile.
2. Stabilisce che c’è stata violazione dell’articolo 2 del protocollo n. 1 esaminato con l’articolo 9 della Convenzione.
3. Stabilisce che non abbia luogo l’esame dell’obiezione riferita all’ articolo 14 preso isolatamente o combinato con l’articolo 9 della Convenzione e l’articolo 2 di Protocollo n. 1;
4. Stabilisce a) che lo Stato italiano deve versare alla ricorrente, entro tre mesi a contare del giorno in cui la sentenza sarà diventata definitiva, in base all’articolo 44 comma 2 della Convenzione, 5.000 EUR (cinquemila euro), per danno morale, più ogni importo che può essere dovuto a titolo d’imposta; b) che a partire dalla scadenza del suddetto termine e fino al pagamento, questo importo sarà da aumentare in base a un interesse semplice pari a un tasso uguale a quello di facilità di prestito marginale della Banca centrale europea applicabile per questo periodo, aumentato di tre punti di percentuale.
La Corte respinge la domanda di soddisfazione equa per l’eccedenza.
Sentenza redatta in francese, quindi comunicata per iscritto il 3 novembre 2009, in applicazione dell’articolo 77 commi 2 e 3 del regolamento.
Me la sono letta più volte, ma sinceramente non sono riuscito a comprendere dove sarebbe stabilito che se il governo non vince il ricorso tra tre mesi i crocefissi verranno rimossi da tutte le aule!
Aiuto!!!
sabato 7 novembre 2009
volevo scrivere un post tutto mio...
ma poi ho letto quello che trovate nel link e mi sono detto per stasera può bastare...
Popper
Un Sorriso
P.S: in realtà oltre a prendere appunti dal sito di "l'amorale" ed essermi scompisciato nel vedere gli esclusi dal grande fratello in un servizio della gialappa's (il link lo trovate da soli, che siete grandicelli) ho letto e risposto ad un po' di commenti in un post di fabristol che a mio modo di vedere (e di chi se no?) se la prende ingiustamente con gli atei.
Popper
Un Sorriso
P.S: in realtà oltre a prendere appunti dal sito di "l'amorale" ed essermi scompisciato nel vedere gli esclusi dal grande fratello in un servizio della gialappa's (il link lo trovate da soli, che siete grandicelli) ho letto e risposto ad un po' di commenti in un post di fabristol che a mio modo di vedere (e di chi se no?) se la prende ingiustamente con gli atei.
mercoledì 4 novembre 2009
Fissismo o fissazioni?
In realtà nell'indagare sulle proprietà del creazionismo, credo di averne scelta una che non si presta al meglio.
Il fissismo che era già desueto ai tempi dei greci e dei romani, è tirato in ballo soltanto quando si accendono delle lucette speciali che ne fanno brillare gli stemmi. Su un libro che caldamente vi consiglio "i falsi miti dell'evoluzionismo" si riportano anche le manchevolezze di questa tesi: dagli scherzi che il creatore porrebbe per confondere i miscredenti agli artigli puntati sulla lastra di vetro per condizioni limite sulla validità delle misurazioni al carbonio14.
Beh se qualcuno mi portasse delle tesi religiose che falliscano soltanto in condizioni estreme, potrei persino passare qualche ora a studiarle.
Insomma a meno di novità il mio viaggio nella prima categoria del creazionismo potrei considerarla conclusa.
Adesso si porrà un dilemma : Disegno intelligente o tecnica della rivelazione?
Un Sorriso
Il fissismo che era già desueto ai tempi dei greci e dei romani, è tirato in ballo soltanto quando si accendono delle lucette speciali che ne fanno brillare gli stemmi. Su un libro che caldamente vi consiglio "i falsi miti dell'evoluzionismo" si riportano anche le manchevolezze di questa tesi: dagli scherzi che il creatore porrebbe per confondere i miscredenti agli artigli puntati sulla lastra di vetro per condizioni limite sulla validità delle misurazioni al carbonio14.
Beh se qualcuno mi portasse delle tesi religiose che falliscano soltanto in condizioni estreme, potrei persino passare qualche ora a studiarle.
Insomma a meno di novità il mio viaggio nella prima categoria del creazionismo potrei considerarla conclusa.
Adesso si porrà un dilemma : Disegno intelligente o tecnica della rivelazione?
Un Sorriso
Sondaggio!!!
Ho inserito il sondaggio sul creazionismo.
Nella box affianco potrete dare il vostro "voto", spero vi atteniate alla buona creanza democratica di votare solo una volta.
Se le risposte presenti non vi soddisfano potrete inserire nei commenti a questo post la vostra e appena mi sarà possibile ne terrò dovuto conto
Un Sorriso
Nella box affianco potrete dare il vostro "voto", spero vi atteniate alla buona creanza democratica di votare solo una volta.
Se le risposte presenti non vi soddisfano potrete inserire nei commenti a questo post la vostra e appena mi sarà possibile ne terrò dovuto conto
Un Sorriso
Fissismo???
Ci sto lavorando a presto spero di racimolare sufficienti dati per scrivere qualcosa di non ovvio!
Ancora sulla Crore
Quello che mi spaventa in una maggioranza è senza dubbio l'arroganza.
Il caso crocefisso è per me emblematico.
Un ente europeo valutando cosa significhino i simboli religiosi nella comunità di riferimento (ovvero l'europa tutta) ne porta il valore sotto la soglia dell'universalità e li definisce limitanti la libertà.
Altri enti italiani (ne ho perso il conto) ribaltano la soglia specificandone un caso italiano fino alla sua esportazione (future crociate in vista?).
Tutti quelli che si pronunciano manifestano certezze: i politici cattolici arrivano a rinnovare la richiesta già rigettata di definire "delle radici cristiane dell'europa" (perchè no a questo punto cattoliche?).
L'ostentazione dei simboli, già ne ho scritto, è una forma dei comunicazione.
Autodefinire i propri come universali (alla fine l'universo sarebbero le aule della scuola italiana) è un atto di arroganza e di prevaricazione.
Il modo in cui io mi voglio sentire rappresentato (se proprio ce se sia bisogno) da un'immagine non posso immaginare che debba divenire pubblico ed imposto (ecco forse le radici cristiane le troviamo in questi tentativi di prevaricazione).
Perchè non cogliere invece l'occasione per differenziarsi ed invocare la propria capacità decisionale per lasciare ai singoli istituti, classi, insegnanti cosa debba rappresentare l'universalità.
Mi ricordo una scena di un film (credo fosse di Lucchetti) in cui una studentessa vicino alla lavagna sviene (forse perchè incinta) trascinandosi il poster di Vasco Rossi.
I simboli quando imposti non rappresentano l'universalità ma la vessazione. Se i ragazzi di una classe chiedessero di appendere un ritratto di Obama o più probabilmente di una popstar, ne dovrei desumere che stiano cercando di trasferirvi l'universale?
Ai poster l'ardua sentenza.
Immancabilmente : Un sorriso
Il caso crocefisso è per me emblematico.
Un ente europeo valutando cosa significhino i simboli religiosi nella comunità di riferimento (ovvero l'europa tutta) ne porta il valore sotto la soglia dell'universalità e li definisce limitanti la libertà.
Altri enti italiani (ne ho perso il conto) ribaltano la soglia specificandone un caso italiano fino alla sua esportazione (future crociate in vista?).
Tutti quelli che si pronunciano manifestano certezze: i politici cattolici arrivano a rinnovare la richiesta già rigettata di definire "delle radici cristiane dell'europa" (perchè no a questo punto cattoliche?).
L'ostentazione dei simboli, già ne ho scritto, è una forma dei comunicazione.
Autodefinire i propri come universali (alla fine l'universo sarebbero le aule della scuola italiana) è un atto di arroganza e di prevaricazione.
Il modo in cui io mi voglio sentire rappresentato (se proprio ce se sia bisogno) da un'immagine non posso immaginare che debba divenire pubblico ed imposto (ecco forse le radici cristiane le troviamo in questi tentativi di prevaricazione).
Perchè non cogliere invece l'occasione per differenziarsi ed invocare la propria capacità decisionale per lasciare ai singoli istituti, classi, insegnanti cosa debba rappresentare l'universalità.
Mi ricordo una scena di un film (credo fosse di Lucchetti) in cui una studentessa vicino alla lavagna sviene (forse perchè incinta) trascinandosi il poster di Vasco Rossi.
I simboli quando imposti non rappresentano l'universalità ma la vessazione. Se i ragazzi di una classe chiedessero di appendere un ritratto di Obama o più probabilmente di una popstar, ne dovrei desumere che stiano cercando di trasferirvi l'universale?
Ai poster l'ardua sentenza.
Immancabilmente : Un sorriso
martedì 3 novembre 2009
Tutti in croce!
Di solito cerco di non "commentare il fatto del giorno"... e grazie alla mia pigrizia ci riesco abbastanza bene. Ma questa volta vorrei togliermi qualche sassolino....
Proviamo a riassumere.
Se entro in un negozio e mi capita di scorgere una icona di "Padre Pio" di solito faccio finta di non averla notata e pur non gradendo cerco di sbrigare la mia commissione ed uscire il più rapidamente possibile.
Magari se ho possibilità di scelta cercherò di non tornarvi. Ma pur nella sua "sostanza" il commerciante rischia di suo.
Nell'istituzione scolastica la vicenda è completamente diversa.
E' un luogo dove non ci si reca "scegliendola tra tante" e dove chi vi si muove non esercita un "negozio", ma piuttosto un servizio pubblico che ha addirittura dignità costituzionale. Non sono un costituzionalista ma suppongo che tra i tanti uffici pubblici pochi hanno così alta dignità nella lettera costituzionale. La stessa costituzione che propugna l'uguaglianza di tutti i cittadini anche indipendentemente dal credo religioso.
Da ateo manifesto, non posso che notare le differenze che invece sono poi nella vita quotidiana. A partire dai mass media, fino a giungere al calendario. Non sono certo il primo a sostenerlo e mi tratterrò dall'entrare nel dettaglio.
Però mi chiedo (e continuo a chiedere) se qualcuno se ne va in giro con una sciarpa di un club calcistico viene guardato con ilarità o sospetto, se invece si porta crocefissi o altri simboli religiosi l'esenzione dal giudizio è automatica: perchè????
Perchè il tentativo assolutamente fallace di dare risposte non comprovate e spesso incomprovabili mediante la fede deve consentire una eccezione rispetto a tutti gli altri comportamenti.
Non credo si tratti del fatto che "molti religiosi hanno fatto tanto del bene" poichè purtroppo le cronache sono piene di eclatanti casi contrari.
Non credo si possa ritenere che l'eccezione sia dovuta alla complessità degli argomenti trattati, gli scenziati quando escono dal loro riserbo vengono spesso ignorati specie se non si adattano allo show-business....
La risposta che al momento tengo in più alta considerazione è legata al "numero". Essere in tanti significa qualcosa, almeno da un punto di vista diordine pubblico.
Leggevo però oggi che in effetti si tratta sempre di fenomeni transitori...
La consolazione è che nell'arco di poche decine di generazioni probabilmente tutte le dispute religiose avranno cambiato configurazione.
Speriamo in meglio
Proviamo a riassumere.
Se entro in un negozio e mi capita di scorgere una icona di "Padre Pio" di solito faccio finta di non averla notata e pur non gradendo cerco di sbrigare la mia commissione ed uscire il più rapidamente possibile.
Magari se ho possibilità di scelta cercherò di non tornarvi. Ma pur nella sua "sostanza" il commerciante rischia di suo.
Nell'istituzione scolastica la vicenda è completamente diversa.
E' un luogo dove non ci si reca "scegliendola tra tante" e dove chi vi si muove non esercita un "negozio", ma piuttosto un servizio pubblico che ha addirittura dignità costituzionale. Non sono un costituzionalista ma suppongo che tra i tanti uffici pubblici pochi hanno così alta dignità nella lettera costituzionale. La stessa costituzione che propugna l'uguaglianza di tutti i cittadini anche indipendentemente dal credo religioso.
Da ateo manifesto, non posso che notare le differenze che invece sono poi nella vita quotidiana. A partire dai mass media, fino a giungere al calendario. Non sono certo il primo a sostenerlo e mi tratterrò dall'entrare nel dettaglio.
Però mi chiedo (e continuo a chiedere) se qualcuno se ne va in giro con una sciarpa di un club calcistico viene guardato con ilarità o sospetto, se invece si porta crocefissi o altri simboli religiosi l'esenzione dal giudizio è automatica: perchè????
Perchè il tentativo assolutamente fallace di dare risposte non comprovate e spesso incomprovabili mediante la fede deve consentire una eccezione rispetto a tutti gli altri comportamenti.
Non credo si tratti del fatto che "molti religiosi hanno fatto tanto del bene" poichè purtroppo le cronache sono piene di eclatanti casi contrari.
Non credo si possa ritenere che l'eccezione sia dovuta alla complessità degli argomenti trattati, gli scenziati quando escono dal loro riserbo vengono spesso ignorati specie se non si adattano allo show-business....
La risposta che al momento tengo in più alta considerazione è legata al "numero". Essere in tanti significa qualcosa, almeno da un punto di vista diordine pubblico.
Leggevo però oggi che in effetti si tratta sempre di fenomeni transitori...
La consolazione è che nell'arco di poche decine di generazioni probabilmente tutte le dispute religiose avranno cambiato configurazione.
Speriamo in meglio
lunedì 2 novembre 2009
Creazionismo = Fissismo?
Uno dei problemi che mi sono posto nel tentativo di darmi risposta alla domanda "madre di tutte le domande" ovvero :
Ma cos'è il creazionismo?...
E' di poter comprenderne il corpo teorico.
Da diligente, ma non metodico, studente del Darwinismo (in generale equiparato all'evoluzionismo) ho da tempo scoperto che una delle critiche, ma anche dei motivi di maggior contrasto e la mancata conoscenza del "corpo teorico" dello stesso, ovvero criticarlo per abbatterlo ma senza conoscerlo.
Volendo avere un approccio diverso, cerco di fissare almeno alcuni concetti che possano condurmi ad adottare come strada maestra un detto rivisitato alla "modenese" :
Parlare senza sapere non è un gran bel vedere!!!
(i puristi del dialetto emiliano mi staranno odiando, ma supereremo anche questa dififcoltà).
...dicevo che quello che mi poenvo come obiettivo è di capire cosa davvero sostenesse il creazionismo.
...ma le difficoltà non sono di poco conto. Se nell'evoluzionismo sono presenti dispute (di carattere però scientifico) su alcune impostazioni, tra cui la più popolare è quella che contrapponeva Gould a Dawkins, nel Creazionismo la situazione si capovolge e differenze che personalmente giudicherei come abissali vengono in realtà ridotte a poco conto.
Senza necessariamente giungere al "disegno intelligente" o come lo si voglia chiamare su cui penso saremo obbligati a tornare presto, già alcune differenze sono presenti tra coloro che si professano Creazionisti.
Sarei tentato di partire con riferimenti, elenchi e link, ma al momento citerò soltanto il primo problema già definito nel titolo del post stesso.
Il Creazionismo è legato a doppio filo con il fissismo? Ovvero soltanto nel caso in cui le specie presenti siano immutabili il Creazionismo avrebbe ancora senso?
Per riportarla a terreni a me più consoni, ricordo che una delle battute darwiniste in proposito è quella della prova che farebbe ricredere gli scienziati sulla evidenza dell'evoluzionismo :
Fossili di conigli nel precambriano!!!
Questo ovviamente parrebbe non sia un problema per i Creazionisti! Ovvero che il numero delle specie sia delimitabile, oppure decrecente o quantomeno sorgente da creazione continua, dalle analisi (che vi risparmio, almeno per il momento) non è poi un grosso problema...
La consistenza delle tesi e la loro continuità non è un elemento caratterizzante il Creazionismo (o forse sarebbe opportuno parlare di creazionismi) . Non importa se il mondo sia stato "creato" 4000 anni orsono o 4 miliardi, se le specie presenti allora lo siano ancora oggi oppure no e dove siano finite o quelle contemporanee come siano introdotte, non vi è bisogno di indagare su questo.
Beati loro! Sarei curioso di sapere come se la caverebbe un tecnico informatico o un commercialista che provasse ad adottare nella rispettiva professione un atteggiamento altrettanto leggiadro e volubile.
Il tutto tra l'altro condito da esegeti che professano esattamente il contrario di quello che sostengono altri loro "compatrioti". Ma per quello che sono riuscito a scovare il solo nemico sembra essere comunque e sempre soltanto l'evoluzionismo, anche quando se ne adottano (almeno in parte) alcuni risultati o tecniche di indagine!!!
Un sorriso
Ma cos'è il creazionismo?...
E' di poter comprenderne il corpo teorico.
Da diligente, ma non metodico, studente del Darwinismo (in generale equiparato all'evoluzionismo) ho da tempo scoperto che una delle critiche, ma anche dei motivi di maggior contrasto e la mancata conoscenza del "corpo teorico" dello stesso, ovvero criticarlo per abbatterlo ma senza conoscerlo.
Volendo avere un approccio diverso, cerco di fissare almeno alcuni concetti che possano condurmi ad adottare come strada maestra un detto rivisitato alla "modenese" :
Parlare senza sapere non è un gran bel vedere!!!
(i puristi del dialetto emiliano mi staranno odiando, ma supereremo anche questa dififcoltà).
...dicevo che quello che mi poenvo come obiettivo è di capire cosa davvero sostenesse il creazionismo.
...ma le difficoltà non sono di poco conto. Se nell'evoluzionismo sono presenti dispute (di carattere però scientifico) su alcune impostazioni, tra cui la più popolare è quella che contrapponeva Gould a Dawkins, nel Creazionismo la situazione si capovolge e differenze che personalmente giudicherei come abissali vengono in realtà ridotte a poco conto.
Senza necessariamente giungere al "disegno intelligente" o come lo si voglia chiamare su cui penso saremo obbligati a tornare presto, già alcune differenze sono presenti tra coloro che si professano Creazionisti.
Sarei tentato di partire con riferimenti, elenchi e link, ma al momento citerò soltanto il primo problema già definito nel titolo del post stesso.
Il Creazionismo è legato a doppio filo con il fissismo? Ovvero soltanto nel caso in cui le specie presenti siano immutabili il Creazionismo avrebbe ancora senso?
Per riportarla a terreni a me più consoni, ricordo che una delle battute darwiniste in proposito è quella della prova che farebbe ricredere gli scienziati sulla evidenza dell'evoluzionismo :
Fossili di conigli nel precambriano!!!
Questo ovviamente parrebbe non sia un problema per i Creazionisti! Ovvero che il numero delle specie sia delimitabile, oppure decrecente o quantomeno sorgente da creazione continua, dalle analisi (che vi risparmio, almeno per il momento) non è poi un grosso problema...
La consistenza delle tesi e la loro continuità non è un elemento caratterizzante il Creazionismo (o forse sarebbe opportuno parlare di creazionismi) . Non importa se il mondo sia stato "creato" 4000 anni orsono o 4 miliardi, se le specie presenti allora lo siano ancora oggi oppure no e dove siano finite o quelle contemporanee come siano introdotte, non vi è bisogno di indagare su questo.
Beati loro! Sarei curioso di sapere come se la caverebbe un tecnico informatico o un commercialista che provasse ad adottare nella rispettiva professione un atteggiamento altrettanto leggiadro e volubile.
Il tutto tra l'altro condito da esegeti che professano esattamente il contrario di quello che sostengono altri loro "compatrioti". Ma per quello che sono riuscito a scovare il solo nemico sembra essere comunque e sempre soltanto l'evoluzionismo, anche quando se ne adottano (almeno in parte) alcuni risultati o tecniche di indagine!!!
Un sorriso
Allora cominciamo a lavorare!!!
Dato che non siete particolarmente loquaci 8-) ... Ho cominciato a cercare da solo qualche risposta...
La prima cosa fatta (va beh non brillo di iniziativa) è stato usare i motori di ricerca con la frase "Cos'è il Creazionismo".
Pensavo di trovare una montagna di riferimenti, ma la mia speranza è stata frustrata.
Forse la domanda è strana.... ma in realtà qualcuno prova a rispondere:
Atuttascuola e Sulle tracce delle ORIGINI sembra che si conoscano (o almeno hanno le medesime fonti): Nella loro risposta (che mi sembra abbia addirittura la pretesa di esserne una difesa) trovo una affermazione davvero originale:
Il Creazionismo è un variegato movimento che ha come obiettivo la difesa della credibilità del racconto biblico della creazione, così come descritto nei primi capitoli della Genesi.
Fantastico... avevo l'ambizione di prepararmi ad uno scontro ad armi "pari" ma almeno il primo punto pare essere fallito!!!
Almeno per l'evoluzionismo trovo questa definizione su wikipedia:
L'evoluzionismo, nelle scienze etnoantropologiche, è un approccio teorico che vede le varie culture umane collocate in differenti stadi evolutivi.
Ma probabilmente sto fallendo l'obiettivo!!!
Almeno su wikipedia viene definita come una teoria:
Il creazionismo è la teoria secondo cui l'uomo o, più in generale, tutti gli esseri viventi sono opera di una o più entità intelligenti...
Beh forse abbiamo la possibilità di effettuare una dis-ambiguazione:
esistono i "movimenti" e le "teorie".
Nel prossimo post cercherò di entrare più in dettaglio!!!
La prima cosa fatta (va beh non brillo di iniziativa) è stato usare i motori di ricerca con la frase "Cos'è il Creazionismo".
Pensavo di trovare una montagna di riferimenti, ma la mia speranza è stata frustrata.
Forse la domanda è strana.... ma in realtà qualcuno prova a rispondere:
Atuttascuola e Sulle tracce delle ORIGINI sembra che si conoscano (o almeno hanno le medesime fonti): Nella loro risposta (che mi sembra abbia addirittura la pretesa di esserne una difesa) trovo una affermazione davvero originale:
Il Creazionismo è un variegato movimento che ha come obiettivo la difesa della credibilità del racconto biblico della creazione, così come descritto nei primi capitoli della Genesi.
Fantastico... avevo l'ambizione di prepararmi ad uno scontro ad armi "pari" ma almeno il primo punto pare essere fallito!!!
Almeno per l'evoluzionismo trovo questa definizione su wikipedia:
L'evoluzionismo, nelle scienze etnoantropologiche, è un approccio teorico che vede le varie culture umane collocate in differenti stadi evolutivi.
Ma probabilmente sto fallendo l'obiettivo!!!
Almeno su wikipedia viene definita come una teoria:
Il creazionismo è la teoria secondo cui l'uomo o, più in generale, tutti gli esseri viventi sono opera di una o più entità intelligenti...
Beh forse abbiamo la possibilità di effettuare una dis-ambiguazione:
esistono i "movimenti" e le "teorie".
Nel prossimo post cercherò di entrare più in dettaglio!!!
Sondaggio !!! Creazionismo. Che cos'è?
Una delle accuse fallaci che spesso mi tocca sentire è che l'evoluzionismo sarebbe "soltanto" una teoria. Senza indugi pongo la domanda opposta:
Ma il Creazionismo che cos'è?
Ovviamente la risposta vorrei che fosse la vostra e non quella riportata di altri, ma "eccezionalmente" saranno "autorizzati" commenti a partire anche da definizioni altrui.
Un sorriso
Ma il Creazionismo che cos'è?
Ovviamente la risposta vorrei che fosse la vostra e non quella riportata di altri, ma "eccezionalmente" saranno "autorizzati" commenti a partire anche da definizioni altrui.
Un sorriso
Evoulzionismo o Creazionismo ???
Ieri, per una coincidenza quasi paradossale, ho scoperto che l'evento "più importante" che si svolgerà in Carpi il 10 Novembre prossimo sarà niente meno:
Una scimmia di nome Abramo. Evoluzionismo o creazione?
Martedì 10 novembre, ore 21.00
Chiesa di S. Ignazio - Museo diocesano d'arte sacra Corso Fanti, 44
La tentazione di andarci è grande, la paura di non saper tenere la lingua a freno e trovarmi poi in situazioni non simpatiche maggiore. Ho un rispetto innato nelle scelte personali persino contrarie alla prova dei fatti, ma questo tema mi scalda personalmente. L'impostazione a vedere il "volantone" parrebbe addirittura "aperta", ma sinceramente sarei scioccato di sentire altro che la riproposizione dei più insulsi luoghi comuni chiusi dalla per me storica frase ma ero certo che qui fossimo tutti credenti.
Ho una settimana per pensarci!
Accetto suggerimenti
Un sorriso
P.S. Il relatore sarà il : Prof. Fiorenzo Facchini, Antropologo, paleontologo, professore emerito Università di Bologna.
Qualcuno di voi ne conosce l'opera?
Una scimmia di nome Abramo. Evoluzionismo o creazione?
Martedì 10 novembre, ore 21.00
Chiesa di S. Ignazio - Museo diocesano d'arte sacra Corso Fanti, 44
La tentazione di andarci è grande, la paura di non saper tenere la lingua a freno e trovarmi poi in situazioni non simpatiche maggiore. Ho un rispetto innato nelle scelte personali persino contrarie alla prova dei fatti, ma questo tema mi scalda personalmente. L'impostazione a vedere il "volantone" parrebbe addirittura "aperta", ma sinceramente sarei scioccato di sentire altro che la riproposizione dei più insulsi luoghi comuni chiusi dalla per me storica frase ma ero certo che qui fossimo tutti credenti.
Ho una settimana per pensarci!
Accetto suggerimenti
Un sorriso
P.S. Il relatore sarà il : Prof. Fiorenzo Facchini, Antropologo, paleontologo, professore emerito Università di Bologna.
Qualcuno di voi ne conosce l'opera?
Iscriviti a:
Post (Atom)