martedì 10 novembre 2009

Un parlamento di lavativi

Riporto qui il mio commento ad un interessante articolo pubblicato su giornalettismo di Carlo Cipiciani (Comicomix)

Una disamina feroce! Ma di certo interessante. Il problema, a mio vedere, è la deriva antiparlamentarista del potere legislativo. Senza troppi fronzoli indico il vero responsabile: le leggi elettorali che si sono succedute dagli anni 90 ad oggi. Partendo infatti dalla, da me approvata, riduzione del numero di preferenze, si è poi passato ad una serie di modifiche che hanno portato in parlamento sempre di più persone che "rappresentavano l'audience più che il territorio" e poi dulcis in fundo con l'ultima "porcata" delle liste bloccate una serie di "pseudo-notabili" che trasformano lo scranno in una vetrina. La moralità della politica dovrebbe passare per l'attenzione alle politiche sociali e non agli scandali glamour o simili. Pur non essendo certo un simpatizzante del partito democratico ed ancora meno dei suoi esponenti cattolici, devo riconoscere che a volte proprio in alcuni loro esponenti riesco ancora a trovare quella dedizione che lascia alla politica ancora una speranza. Occorre dare slancio e presenza sul territorio della virtus civica e non soltanto alzare "polveroni" che poi vengano cavalcati dai soliti "qualunquisti" che possano giustificare l'esistenza in parlamento di persone che ben mi guarderò dal nominare


Un Sorriso

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