Premessa
Continuazione di
sensibilità atea.
Nel novembre del 2009 ho scritto il post sensibilità atea. Dopo i commenti di Stefano ho deciso di organizzare la risposta (piuttosto articolata) in "almeno" un nuovo post, a partire proprio da questo!
Per valutare i commenti e le affermazioni vi prego di fare riferimento direttamente al post linkato.
Qui introdurrò direttamente le risposte.
---
Stefano che si proclama credente in un commento piuttosto articolato suscita in me la necessità di affrontare i seguenti temi:
1)
DETERMINISMO
Io sono un fervente materialista, se ciò significa sostenere che non c'è alcun bisogno di trascendente per rispondere a tutte le domande riguardanti il nostro mondo inclusa la vita. Questo non limita le mie ambizioni di comprendere il mondo anzi spazza via qualsiasi rischio di accontentarsi di non risposte, insomma di misteri della ... fede. Inoltre rubando il pensiero a R.Dawkins ricordo che la sua "vituperata" frase che (a memoria) recita: chiunque assuma un antibiotico e dica di non credere al determinismo scientifico è o un imbecille o un ignorante o in mala fede, ... ricordo, dicevo che è come poi da lui stesso ribattuto fondamentalmente SINCERA e , e qui concordo, difficilmente controbbattibile.
2)
FASCISMO e NAZISMO
Rispetto a questi "termini" la mia posizione è invece, a differenza di quanto potrei comprendere dagli interventi di Stefano, molto più dura. Si tratta di totalitarismi che hanno arrecato morte, drammi e danni a milioni di persone e non soltanto per le guerre che hanno causato, non soltanto per l'olocausto di ebrei, zingari ed altre minoranze, non soltanto lo scempio della democrazia nei paesi dove hanno attecchito, ma persino per aver dato cittadinanza al rifiuto del diverso e i cui danni continuano a farsi sentire ancora oggi, anche nelle parole di alcuni esponenti governativi.
3)
OMOSESSUALITA'
Riguardo le osservazioni di Stefano, partendo dalla "battuta" sulla defecazione orale, ribatterei che il fatto che migliaia (forse di più, bisognerebbe chiedere ad un biologo) di specie lo facciano mi rassicura riguardo la sua NATURALITA'. In ogni caso il fatto che molte altre non lo facciano non da, secondo la mia modesta opinione, la possibilità di riferirsi come patologico o innaturale a pratiche che rappresentano comunque più la sfera delle abitudini sessuali che direttamente a questioni riguardanti la sfera omosessuale che è abbondantemente più ampia.
4) Liceali
COMUNISTI ed ANTICLERICALI
Rassicurerei Stefano che affianco ai suoi ex compagni di liceo vi sono schiere di Catto-comunisti, ma che personalmente, oltre a non trovare nelle loro affermazioni (di ambo gli schieramenti) spunti interessanti, molto spesso alla prova dei fatti, analizzando le loro convinzioni, sono giunto alla determinazioni che si trattasse (ribadisco NON SEMPRE) di persone che si muovevano per stereotipi e che né del Comunismo, né del Cattolicesimo o ancora meno dell'anticlericalismo avessero poi conoscenze sufficienti per poter motivare le foro posizioni.
5)
DUBBI e PAZZIA:
Concludo questo post (che già mi sembra fin troppo lungo) con due pensieri, dovendo deludere Stefano riguardo i dubbi dei materialisti/deterministi sostenitori del metodo scientifico. Ne abbiamo molti (almeno io) anche se probabilmente non affascinanti per i credenti e romantici come i loro. Ma riguardo la pazzia la mia posizione è forse romantica. Molti uomini sono stati condannati ad una vita orrenda e persino a morte violenta perché ritenuti malati di mente o peggio posseduti dagli spiriti. E' con mestizia ed orrore che penso a quella povera gente che menti più aperte avrebbero invece potuto aiutare, forse curare ma certamente comprendere.
Un Sorriso