mercoledì 4 novembre 2009

Fissismo o fissazioni?

In realtà nell'indagare sulle proprietà del creazionismo, credo di averne scelta una che non si  presta al meglio.
Il fissismo che era già desueto ai tempi dei greci e dei romani, è tirato in ballo soltanto quando si accendono delle lucette speciali che ne fanno brillare gli stemmi. Su un libro che caldamente vi consiglio "i falsi miti dell'evoluzionismo" si riportano anche le manchevolezze di questa tesi: dagli scherzi che il creatore porrebbe per confondere i miscredenti agli artigli puntati sulla lastra di vetro per condizioni limite sulla validità delle misurazioni al carbonio14.
Beh se qualcuno mi portasse delle tesi religiose che falliscano soltanto in condizioni estreme, potrei persino passare qualche ora a studiarle.
Insomma a meno di novità il mio viaggio nella prima categoria del creazionismo potrei considerarla conclusa.
Adesso si porrà un dilemma : Disegno intelligente o tecnica della rivelazione?
Un Sorriso

4 commenti:

  1. il disegno ha molto più interesse filosofico, la rivelazione si chiude lì, c'è pooco da dire (a meno che tu non voglia anche questionare sull'autorità della rivelazione)(vuoi?)

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  2. @alex: assolutamente si! Ho fatto mio il consiglio che R.Dawkins mette nella lettera a sua figlia come ultimo capitolo de "il cappellano del diavolo" e quindi diffido di chi usa l'autorità per la giustificazione delle proprie teorie. O forse l'autorità a cui ti riferisci è trascendente? In tal caso vale quello che dico sempre se è trascendente non si deve occupare dell'immanente (dottrina dei magisteri separati rivista dal sottoscritto).
    Comunque non sono particolarmente avvinto dall'interesse filosofico del disegno (o progetto come il buon Ivo tradusse tempo addietro). Una teoria io la valuto sulla base di quante cose mi chiarisce rispetto a quanto mi costa (nel caso della religione sono dalla parte opposta rispetto a ... Blaise Pascal??? oddio se il mio professore di liceo mi sentisse in dubbio mi rimanderebbe sui banchi... ed il costo di affidarsi a qualcosa che mi costringe a comprendere in cambio di credere è per me altissimo) però sono disposto a ricredermi! Posso contare di trovare un post in proposito sul tuo blog?

    Un Sorriso (un po' meno influenzato)

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  3. sto ancora pensando all'esempio del contratto "reale", poi forse tornerò anche sul "mio" thomas reid e sul suo intelligent design.

    quello che mi perplime, sulla messa in questione dell'autorità, è che risulta possibile solo se questa autorità è creata dal basso, per meriti pratici diciamo (un vecchio saggio nella tribù, ascoltato da tutti perché sa come va la vita, oppure il guerriero più forte, o il miglior giocatore di uno sport, e così via). e diventa difficile mettere in discussione un'autorità che non ha legami con la pratica quotidiana, ma è appunto trascendente. cioè, non ci sono argomenti contro (come non ce ne sono a favore, sia chiaro) l'autorità di una divinità.

    rimane poi la questione epistemologica del valore di una teoria: come fai a sapere che le cose che ti spiega una teoria preferibile sono davvero le cose "giuste"? magari ti inganni, o ti inganna una microdivinità malefica che non ha poteri oltre a quello di saper mentire bene e farsi credere anche quando dice le minchiate più colossali (ogni riferimento a micropersone esistenti e/o reali è puramente casuale, chiaro). la soluzione sarebbe non porsi il problema epistemologico, ma la "scienza" deve pur fondarsi su qualcosa per pretendere di essere una soluzione/spiegazione migliore del disegno intelligente. e i risultati sono un elemento a favore, o meglio, il fatto che possiamo riprodurre i risultati e che quindi abbiamo capito il meccanismo, ma solo ex post. quando troviamo una soluzione che funziona ci fermiamo e ci spostiamo ad altri problemi. ma magari ci sono più soluzioni per lo stesso problema.

    sto divagando. hasta pronto :)

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  4. @alex: mi hai "costretto" a riprendere in mano "il cappellano del diavolo".
    Lì c'è la risposta alle tue "domande" che non capisco quanto retoriche.
    Il qualcosa su cui si basa le scienza è "L'EvIDENZA", la possibilità per chiunque di verificare le tesi propugnate.
    Esattamente l'opposto di quanto cercano di fare altre posizioni che tendono ad affidarsi alla'autorità e alla tradizione (dai non prendertela non sto copiando i tuoi post) per garantire veridicità a quanto sotenuto.
    Leggiti (ma l'avrai già fatto) il post che sponsorizzo nel post di stasera....

    Noto adesso che il post è di due giorni fa e che lo "sponsorizzavo già automaticamente da allora...
    ... la vecchiaia è una brutta malattia... conosco un sacco di gente che c'è morta ...altroche la "suina"

    Un Sorriso

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